Il “marketing esperienziale” è quel processo che crea un’esperienza, quanto più personalizzata, per il suo cliente di riferimento.

Per mezzo del marketing esperienziale, i brand sono in grado di distinguersi dalla massa ed entrare in contatto con il loro pubblico target.

Qualunque settore merceologico sta vivendo una vera e propria rivoluzione: da un lato, la globalizzazione sta conducendo verso l’omologazione dell’offerta di prodotti; dall’altro, anche inconsciamente, gli utenti diventano sempre più evoluti e cercano prodotti sempre nuovi, capaci di evocare esperienze innovative, che, alla luce di quanto detto, non riguardano più solo il prodotto in sé, ma tutto ciò che concerne anche la storia che lo riguarda.

 Ecco, dunque, che le aziende sono chiamate a trasformarsi in veri e propri produttori esperienziali, capaci di fornire emozioni nuove e sempre più coinvolgenti. Tutto questo è quello che si definisce marketing esperienziale,  che affianca al bene o al servizio un’esperienza capace di restare nella memoria del consumatore.

GAMIFICAZIONE

 In un mondo che mette ormai l’experience tra le massime priorità, persino sopra la qualità stessa del prodotto o l’efficacia della comunicazione istituzionale, è comprensibile come riuscire a rendere ludico l’approccio a un qualsiasi prodotto o servizio diventa una leva essenziale di fidelizzazione del cliente e persuasione del consumatore.

Inoltre, per gamification (ludicizzazione del marketing) si intende l’utilizzo di strategie legate al gioco in favore di contesti non immediatamente connessi al mondo ludico. Il Diamond Concept si colloca a tutti gli effetti in questa dimensione, proponendosi come Gioco Istruttivo e Raffinato, in assoluta coerenza con gli ambienti in cui viene inserito.

La sua modulabilità e personalizzazione rende possibile la sua applicazione a numerosi contesti, tutti di alto livello.

L’obiettivo è quello di coinvolgere, nella migliore customer experience, il maggior numero di soggetti in modo da costruire quella fidelizzazione tanto ambita e che aumenti la brand awareness.

 Questi concetti, applicati al mondo della gioielleria e in particolare al Diamante, contribuiranno in maniera sostanziale al recupero di quel rapporto di fiducia sempre più compromesso, che stà caratterizzando il nostro tempo.

L’estrema flessibilità del Format “Diamond Concept”, in termini di ambientazione, e la sua modulabilità in termini di budget, ci permette di adattarlo a svariati contesti e locations.

Pur non essendo, il Diamante, un bene primario, l’approccio ludico legato alla scienza e all’attualità dei temi trattati, ci permetteranno di interloquire e trasmettere messaggi efficaci ai partecipanti, a prescindere dalle loro specificità.