Il mercato dei Diamanti

Il settore è, notoriamente e apparentemente, avvolto da un velo di mistero.

La prima regola, non scritta, per chi opera professionalmente è: la discrezione. Quanto il Diamante sia sensibile a situazioni limite è di facile comprensione, se si considerano le peculiarità della materia ed i contesti a cui è legato.Ma il confine tra discrezione e mancanza di trasparenza si stà assottigliando sempre più.

Ormai sono di dominio pubblico tutte quelle situazioni in cui, la presunta discrezione, viene usata come alibi per mascherare operazioni quantomeno scorrette, che tendono a favorire poche persone, disoneste, che non rispettano minimamente l’etica professionale, da sempre alla base del settore.

Se analizziamo la composizione di questo velo, esso è composto soprattutto dalla pochissima conoscenza sia della materia che delle dinamiche commerciali che la regolano.

Per molto tempo ci siamo chiesti se valesse la pena di sollevare questo velo, senza mai darci una risposta definitiva.

Oggi, al di là di ogni ragionevole dubbio, ci sembra sia arrivato il momento per farlo.

Le evoluzioni tecnologiche e gli sconvolgimenti epocali, che influenzano qualunque settore, stanno agendo anche sulle dinamiche che riguardano il Diamante.

E’ fin troppo evidente quanto il Diamante Cresciuto in Laboratorio stia contribuendo a confondere ulteriormente le idee.

Nello specifico questo Diamante, arrivato quasi in punta di piedi, stà conoscendo un grande apprezzamento da parte del pubblico a livello mondiale con incremento di vendite molto importanti. (vedi Diamond vs Diamond)

Alcuni brand, anche importanti, lo hanno già adottato, riuscendo a comunicare ai propri clienti tutte le differenze in maniera oggettiva e coerente.

 Altri stanno decidendo se allinearsi per restare in scia alle tendenze, altri ancora sembrano più restii a compiere questo passo, avendo il dubbio che trattare insieme i Due Diamanti possa essere un discredito per il proprio Brand, in una sorta possibile contaminazione.

Il fatto è che, a nostro modestissimo avviso, questa contaminazione, nell’accezione negativa, sarà inevitabile finché la comunicazione sarà di mera contrapposizione nel cercare di screditarsi a vicenda.

La comunicazione che utilizza, nel merito, il settore del Diamante Naturale:

  • Il Diamante Cresciuto in Laboratorio è un Falso
  • Esso non puo’ avere lo stesso valore di quello Naturale (infatti non lo ha).
  • E’ come la copia di un quadro di autore.
  • E’ un cattivo investimento perché costa poco e varrà sempre meno;

 

La comunicazione che utilizza, nel merito, il settore del Diamante Cresciuto in Laboratorio:

  • Il Diamante Naturale è oggetto di sfruttamento di popolazioni schiavizzate.
  • Non rispetta in nessun modo i diritti umani.
  • Devasta i territori in cui viene estratto, compromette definitivamente l’aspetto Ecologico.
  • Rispondono al fenomeno dei Diamanti Insanguinati.
  •  

Certo non si puo’ dire che sia una guerra tra poveri, ma è comunque una guerra, della quale il mercato dei Diamanti farebbe volentieri a meno.

Essendo noi tra questi, riteniamo che cio’,sia sufficiente a garantire la nostra considerazione rispetto al Diamante Naturale, avendoci esso riservato grandi sacrifici e rischi, ma anche grandi soddisfazioni e soprattutto Emozioni.

Diamond Concept propone un diverso punto di vista:

Evitando di entrare nel merito delle questioni citate da ambo le parti, per cui necessiteranno importanti approfondimenti, cosa che ci riproponiamo di fare in altre occasioni, ci sembra interessante motivare la nostra equidistanza.

Cosa pensiamo del Diamante Naturale:

Ci sembra quantomeno opportuno farci una domanda: quante persone nel mondo hanno avuto la possibilità di scavare alla ricerca di un Diamante ?

La risposta é facile: “molto poche”.

Essendo noi tra queste poche persone, riteniamo che cio’ possa essere sufficiente a garantire la considerazione che abbiamo del Diamante Naturale, in ragione del fatto che esso ci hanno riservato grandi sacrifici e rischi, ma anche grandi soddisfazioni e soprattutto Emozioni.

Pensare che quel Diamante, che tanto ci ha fatto penare, attendeva proprio noi da Miliardi di anni…….

Ci sembra altresi’ opportuno ricordare a noi stessi, di tutte le volte che siamo stati accusati, fuori contesto ed in modo gratuito, di far parte di una categoria priva di scrupoli, da parte di persone che non hanno idea di cosa parla.

Ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e non sarà questa l’occasione in cui metteremo in dubbio tale principio. Come non possiamo negare che esistano situazioni deprecabili, che potremmo affrontare al momento opportuno e anche li fare chiarezza.

Come già scritto nella sezione “EMOZIONI”

“Ogni volta che si ammira un Diamante dietro una vetrina si resta cosi ammaliati dalla sua bellezza che ci si dimentica che esso non è nato li dentro, ma in luoghi e condizioni spesso proibitive e complicate sotto molti aspetti”.

Vorremmo sottolineare alcuni aspetti determinanti che riguardano il valore assoluto del Diamante che esula dal valore prettamente commerciale che risponde ad altre dinamiche:

  • Il Diamante non è nato dietro una vetrina
    • Il fatto di essere dietro un bella vetrina incide in minima parte sul suo valore assoluto, o quantomeno dipende da quale vetrina.
      • Viceversa la vetrina incide molto sul suo valore commerciale.

 

  • Il Diamante non è nato nelle mani di chi lo trova.
    • In questo caso le difficoltà per portarlo effettivamente alla luce possono incidere in maniera determinante sul suo valore assoluto.
    • L’incidenza sul valore commerciale risponde a principi molto variabili e complicati che presto sveleremo.

 

  • Il Diamante è nato dalla Grandezza della Natura Miliardi di anni fa.
    • Dal verificarsi di un fenomeno Geologico molto raro, avvenuto Miliardi di anni fa, e non è certo che stia ancora accadendo.

Cosa pensiamo del Diamante Cresciuto in Laboratorio:

  • Il valore commerciale è nettamente inferiore a quello Naturale:
    • Relativa facilità del fenomeno riproduttivo.
    • Contesto produttivo estremamente garantito e gestibile.
    • Modulabilità della produzione, in termini di quantità e qualità.

 

  • Il valore assoluto della materia è tutta un’altra storia
    • Il paragone non va fatto col mercato del Diamante Naturale, esso non puo’ avere concorrenti.
    • Le considerazioni di valore vanno rapportate allo sforzo che alcuni scenziati hanno profuso per riuscire a replicare il fenomeno più estremo della Natura.
    • Nonostante che il processo in se non abbia mai dato garanzie di riuscita, la ricerca e le sperimentazioni non si sono mai fermate.
    • Gli enormi investimenti, indispensabili a raggiungere i risultati che solo da pochi anni rispondono a canoni commerciali adeguati, vanno rispettati e ripagati.
    • La scienza si è cimentata sulla Bellezza con risultati strabilianti.

IN DEFINITIVA

Il Diamante Naturale:           Fenomeno unico della Natura, da amare e rispettare.

Il Diamante Cresciuto in Laboratorio:         Fenomeno della Tecnologia, dimostrazione di quanto essa sia importante nel nostro tempo e soprattutto nel futuro.

L’Etica Professionale sarà l’unico antidoto per gestire correttamente i Due Diamanti, senza se e senza ma, nel rispetto di ogni posizione che a livello commerciale il singolo vorrà assumere.

 Continuare a utilizzarli come strumento per ragioni di interessi di parte non conviene a nessuno.